Giovanni Cairo passa all'opposizione

Nel consiglio comunale di oggi, 28/11/2003, Giovanni Cairo ha definitivamente abbandonato la maggioranza che amministra il nostro Comune da circa 2 anni e mezzo, passando di fatto all'opposizione. Eccovi il comunicato che Cairo ha letto in aula.

Dovendo chiarire da tempo la mia posizione nell'ambito di questo Civico Consesso, ritengo sia giunto il momento per sciogliere qualsiasi riserva in tal senso e formalizzo, pertanto, il mio allontanamento ufficiale dall'attuale "maggioranza".
Le motivazioni principali che mi hanno indotto ad assumere questa decisione sono strettamente connesse all'incoerenza emersa nel corso di questi primi anni di legislatura. Incoerenza fra quanto propagandato e quanto praticato di fatto da questa maggioranza, che non ha saputo produrre nuovo valore o un nuovo modo di amministrare, come preannunciato e pubblicizzato in fase di propaganda elettorale. Avrebbe, infatti, dovuto porsi quale obiettivo, quello di ridare al nostro Comune il giusto ruolo di centralità e di punto di riferimento per tutto l'interland, anziché gestire, come di fatto è avvenuto, l'ordinario, le emergenze e completare quanto progettato di buono nel corso della prima legislatura Deonofrio. Una carenza di programmazione che, a tutt'oggi, non lascia pensare ad un'inversione di tendenza che, in ogni caso, visto il periodo residuale di legislatura, non potrebbe garantire obiettivi. A chi ci osserva, abbiamo confermato un vecchio modo di amministrare, con ruoli e amministratori che servono solo per essere definiti tali, ma che non cedono alcuna utilità per la collettività che amministrano, che rappresentano, anzi, solo uno spreco di risorse economiche. Quello che contesto a questa maggioranza è la superficialità con la quale ogni singolo componente di questa amministrazione ha inteso svolgere il proprio ruolo assegnatogli in fase di insediamento. Nonostante i miei inviti ad un maggior impegno e ad una rivisitazione integrale dell'attuale compagine di governo, le inadeguatezze delle risposte ottenute, mi confermano la necessità di assumere la decisione che ho appena dichiarato.
Mi scuso, infine, di non aver anticipato questa mia decisione preliminarmente nell'ambito della stessa maggioranza, ma l'irriguardevole atteggiamento assunto nei miei confronti da quest'ultima, in occasione del chiarimento politico intervenuto nel corso di ottobre, non mi ha consentito di agire con la necessaria correttezza.

Girifalco lì 28/11/2005
Giovanni Cairo