Ho appena finito di leggere l'ultimo libro di Oriana Fallaci, in cui essa stessa si autointervista, evitando così le manipolazioni e le interpretazioni tipiche dei suoi odiati colleghi giornalisti, quelli con la rettitudine a senso unico, che difendono a spada tratta l'Annunziata e querelano chi osa mostrare una decapitazione a tarda notte. È un libricino di 126 pagine uscito venerdì col Corriere, a detta dei TG andato esaurito in tutte le sue 500.000 copie di tiratura in tutta Italia, e di cui sta per uscire la ristampa.