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Gio 18 Mar 2010 - 22:15 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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jack
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Salto, per quanto riguarda la torre sequestrata ci sono gli estremi per il sequestro in quanto difforme dal progetto approvato dalla regione.
Per quanto riguarda l'articolo le idiozie le ha scritte il giornalista, in quanto anche tu affermi che ci sono indagini in corso mentre il giornalista dice il contrario.
Ma questi sono compiti dei magistrati , quello che piu' mi duole e' l'immagine della nostro comune che repubblica ha dato. Giustamente tu tuteli il tuo diritto come il parco eolico il suo.
Pero definirci paese covo di ndrine e' un po pesante.
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Gio 18 Mar 2010 - 22:21 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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Salto
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Jack, Girifalco non sarà un covo di 'ndrine, ma non è nemmeno l'isola felice di cui in tanti parlano...
Naturalmente ci sono tanti interessi e tanti soldi in gioco in questa storia, e stai tranquillo che la criminalità organizzata non resta a guardare quando ci sono in circolo grossi capitali e grossi guadagni...
la pala bruciata, io la vedo come un avvertimento... e non da parte di qualche cittadino scontento del fatto che non gli sia entrato niente in tasca... secondo me dietro c'è qualcosa di più grande...
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Gio 18 Mar 2010 - 22:33 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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jack
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e' inutile nasconderci dietro un dito dove si muovono tanti soldi la criminalita' non sta a guardare su questo non ci piove. pero'quello che voglio dire tu privato cittadino puoi avere tutte le ragioni del mondo pero' per tutelare i tuoi interessi non puoi tirare in ballo ed infangare l'immagine di una comunita'.
Fai tutte le opposizioni che ritieni necessario fino al consiglio di stato, ma evita di far apparire il nostro comune come covo di criminali.e' solo questo che condanno.
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Gio 18 Mar 2010 - 22:46 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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VS
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| jack ha scritto: | e' inutile nasconderci dietro un dito dove si muovono tanti soldi la criminalita' non sta a guardare su questo non ci piove. pero'quello che voglio dire tu privato cittadino puoi avere tutte le ragioni del mondo pero' per tutelare i tuoi interessi non puoi tirare in ballo ed infangare l'immagine di una comunita'.
Fai tutte le opposizioni che ritieni necessario fino al consiglio di stato, ma evita di far apparire il nostro comune come covo di criminali.e' solo questo che condanno. |
a volte dai tuoi scritti sembra che l'immagine di girifalco ti interessi di piu' che accertare la verita'.E' dall'inizio che parli dell'aparenza del paese ma non della sostanza delle accuse e della questioni sollevate.Ma questa e' una mia opinione
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Gio 18 Mar 2010 - 23:30 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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ceis
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l'apparenza è una cosa molto importante nella nostra società post-moderna, serve a dare un senso a ciò che fai e a ciò che sei. è anche vero il vecchio detto che l'abito non fa il monaco, ma non può essere applicato in tutti i casi. questo è il classico caso in cui l'immaggine di una comunità da tutti definita tranquilla può essere gravemente compromessa...la parola mafia evoca tristi ricordi nella pubblica opinione, com'è giusto che sia...essendo un parola gravissima e un infamia incancellabile bisogna pesare per bene le parole, vedere se esse sono riscontrate dalla realtà dei fatti. la realtà dei fatti dice l'opposto, cosche della ndrangheta a girifalco non c'è ne sono (almeno per il momento)...prova ne è la relazione della commissione antimafia dove il nostro paese non figura come sede di cosche, ma nemmeno come paese a rischio di infiltrazioni mafiose...
...
lo spaccio di droga e i continui danneggiamenti ai negozi non possono essere utilizzati come prova di avanzamento di consorterie mafiose...in altri post e in pubblici dibattiti (conferenza associazione a braccia aperte 31 luglio) ho fatto intendere che il problema principale di questo paese dal punto di vista illegale è il consumo massiccio di droga...il consumo di droga (cocaina ed eroina) provoca l'aumento della microcriminalità..non siamo nel nord italia dove i soldi girano, ma nel merdione, dove non ci sono molte possibilità economiche per chi ha una situazione psicosociale normale, figuriamoci per chi ha il problema tossicodipendenza e giocoforza per procuararsi la sostanza stupefacente entra in circuiti illegali (spaccio, picole estorsioni ecc.).
cmq un ringraziamento doveroso va ad anto63 che nonostante la lontananza e riuscito più di chiunque altro a mettere a nudo errori macroscopici...grazie 
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Gio 18 Mar 2010 - 23:50 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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bourbaki
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| anto63 ha scritto: | ...devo mettere in luce alcuni passi dell’articolo ... che le ‘ndrine più pericolose del mondo siano a Girifalco mi sembra eccessivo...
Secondo e più importante, gli esposti/denunce sono state presentate alla procura. Queste le ha archiviate. Che insinua il giornalista, che la procura segue gli ordini di qualche ‘ndrina ? NO. Io credo che la procura avesse le sua ragioni per farlo.
Ed infine, si sono fatti tanti calcoli sulle scale delle mappe, si è scoperto che la scala indicata come 1:2500 è invece 1:2000 ecc ecc, si è denunciato che non dovevano essere erette... insomma, chi ha denunciato le pale non le voleva, mi sembra ovvio.
Allora perché l’incendio della pala dovrebbe essere visto come una minaccia a chi le pale NON le voleva?
Probabilmente questo ultimo fatto non è il “terzo” di una seguenza vecchia di minacce, ma il “primo” di una nuova sequenza contro chi le pale le vuole, o chi non non ha obbedito a certe intimazioni. |
Su questo sito quando si vuole sviare un argomento, si criticano i mancati puntini sulle i anche quando i puntini sulle i sono stati messi.
Mi pare di aver invitato a non minimizzare un serio problema solo perchè Caporale e Baldessarro, presi dall’enfasi dell’articolo ci descrivono, esagerando, come attanagliati da feroci ndrine, ma di preoccuparci perchè la nostra delinquenza locale non degeneri davvero in feroce ndrina, e nel riscriverlo spero che quel mio “esagerando” sia vero e che la nostra delinquenza locale non sia già diventata vera ndrina.
Chiedi di riflettere sul perché chi ha attentato contro chi non vuole l’eolico, e quindi è per l’eolico, attenta anche contro le pale incendiandole.
È probabile che vi siano più attentatori che la pensano diversamente.
La denuncia sulla scala penso sia stata fatta perché falsata da 1:2000 a 1:2500, non il contrario, come erroneamente scrive il giornalista, il motivo sarebbe: aumentare le reali distanze delle pale dalle abitazioni.
In quanto a logica, chi parla in poteddhabile parla sempre di Girifalco come di un paese a me sconosciuto, allude a minacce, ad intimidazioni, a droga, a degrado, esprime sempre solidarietà a tutti, ora che ad un nostro concittadino hanno fatto saltare l’automonbile (è vero?), hanno allagato un podere (è vero?), hanno incendiato un trattore (è vero?), nessuna solidarietà gli è stata espressa, nulla si è detto e lo si accusa di denigrare il nostro paese quando questo nostro concittadino denuncia, non su un sito, ma a chi di dovere le irregolarità che competentemente (è docente in una facoltà di giurisprudenza) gli capitano sotto mano.
I poteddhabbili a conferma delle loro denunce sul sito, dovrebbero ringraziare questo nostro concittadino, invece no!
Può darsi che il nostro concittadino si sia sbagliato e che tutto sia stato archiviato, fatto sta che le pale sono ferme, e a me viene da credere perché la magistratura indaga, non perché ha archiviato.
Ma a prescindere da tutto, che le cose siano poco chiare, lo dicono delle enormi pale piazzate pericolosamente sulla strada, soprattutto delle pale velocemente impiantate da una ditta che non c’è più, pale ora gestite da fantomatiche società inglesi, pale che ripeto: non girano! ...le pale...
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Ven 19 Mar 2010 - 7:34 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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Fragolino
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| anto63 ha scritto: | | Spesso lo scoramento mi pervade: possibile che Gifialco non possa cambiare mai? |
certo che può, come son cambiati Sarno, Maierato, etc...
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Ven 19 Mar 2010 - 8:53 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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anto63
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| Salto ha scritto: | ...
Voglio rivolgermi in particolare ad Anto63 che essendo lontano da Girifalco, mi sembra alquanto male informato.
Anto, nel caso dovessi trovarti per Pasqua qui a Girifalco, io e mio padre saremo contenti di farti vedere le varie documentazioni raccolte in merito al parco eolico di girifalco, in modo tale che tu possa farti un'idea di quello che c'è dietro questo progetto!purtroppo non posso mandarti niente via e-mail perchè si tratta di una mole di roba non indifferente!
... |
Salto, come ben sai non sono tutti i giorni a Girifalco. Ho solo letto e riletto l'articolo su Repubblica e l'ho trovato falso. Come tu stai confermando.
Puoi per piacere scrivere bello grande, grassetto e rosso, che l'articolo dice cose false? Grazie.
E, oltre ad essere falso fa un gioco sporco: parla di archiviazioni, di fascicoli 45 ecc ecc a supporto della tesi di un complotto, che tanto piace alla morbosa pubblica opinione odierna e fa vendere copie.
Complotto da parte di chi sennò fantomatici poteri forti e magistratura corrotta, per danneggiare un privato cittadino?
Tu stai dicendo, semplicemente, che non c'è nessun complotto, e mi fa mooooolto piacere.
Potresti anche scrivere a Repubblica e chiedere di correggere pubblicamente e dire che (quel)le lamentele di quel cittadino sono immotivate, dato che la magistratura le ha prese seriamente e ci sta lavorando sopra. E che quindi il giornalista ha capito male o ha colpevolmente voluto scambiare una normale indagine amministrativa per una guerra di mafie.
Niente 'ndrine, quindi (almeno per quanto riguarda questo fatto specifico), e se ci sono stati errori e omissioni verranno accertati dalla magistratura.
Aggiunto dopo 7 minuti:
| bourbaki ha scritto: | ....
Su questo sito quando si vuole sviare un argomento, si criticano i mancati puntini sulle i anche quando i puntini sulle i sono stati messi.
Mi pare di aver invitato a non minimizzare un serio problema solo perchè Caporale e Baldessarro, presi dall’enfasi dell’articolo ci descrivono, esagerando, come attanagliati da feroci ndrine, ma di preoccuparci perchè la nostra delinquenza locale non degeneri davvero in feroce ndrina, e nel riscriverlo spero che quel mio “esagerando” sia vero e che la nostra delinquenza locale non sia già diventata vera ndrina.
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La denuncia sulla scala penso sia stata fatta perché falsata da 1:2000 a 1:2500, non il contrario, come erroneamente scrive il giornalista, il motivo sarebbe: aumentare le reali distanze delle pale dalle abitazioni.
... |
Bourbaki, anche tu stai ignorando i puntini sulle mie "i". Non ho detto che non ci sia un problema di criminalità. Ma non bisogna mettere tutto insieme in un frullatore senza discernere i fatti, altrimenti si fa il gioco della mafia e non si capisce niente.
La ricostruzione dei fatti dall'articolo di Repubblica non ha senso. Punto e basta. E ringrazio Salto di averlo chiarito. Dire questo non vuol dire che si vuole colpevolmente ignorare il problema mafia.
Sulla storia della scala, santoddio, qualcuno sa se è stata messa la scritta 1:2500 su una mappa 1:2000 oppure una scritta 1:2000 su una mappa 1:2500?? E' dato saperlo?
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Ven 19 Mar 2010 - 9:32 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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mrmako
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Di fatto... Girifalco non è il paradiso che inneggia Jack! Se ci si accontenta dell'illusione basta questo, ma spero che per molti girifalcesi contino i fatti e l'interesse vero per la comunità!
Tanto per cambiare nenache sul forum si capisce qualcosa, cose fatte alla meridionale, e direi che la ndrina che minaccia il paradiso Girifalco non è tanto un gruppo di persone che agiscono con la forza per ottenere propri interessi, ma una cultura del pensare/fare/agire molto diffusa, lo dimostra l'ennesima vicenda del parco eolico, che bel paese Girifalco, per rendersene conto quanto è bello bastarebbe guardare un pò fuori.
Ma serve un consiglio comunale straordinario per fare una denuncia, e va bene... e per tutte le altre emergenze che riguardano in modo concreto la comunità girifalcese? Si è parlato anche dei fatti in questo consiglio? o si è parlato solo dell'illusione del bel paese infangato da un giornalista scellerato magari nordista che pensa che al meridione tutto è mafia?
Bah!
Aspetto la Cunfrunta di Pasqua... così almeno mi faccio anche io di oppio e illusioni!
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Ven 19 Mar 2010 - 10:54 - Oggetto: Re: PARCO EOLICO - Pag. 20 di Repubblica 16-03-2010 |
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Salto
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| anto63 ha scritto: | | Salto ha scritto: | ...
Voglio rivolgermi in particolare ad Anto63 che essendo lontano da Girifalco, mi sembra alquanto male informato.
Anto, nel caso dovessi trovarti per Pasqua qui a Girifalco, io e mio padre saremo contenti di farti vedere le varie documentazioni raccolte in merito al parco eolico di girifalco, in modo tale che tu possa farti un'idea di quello che c'è dietro questo progetto!purtroppo non posso mandarti niente via e-mail perchè si tratta di una mole di roba non indifferente!
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Salto, come ben sai non sono tutti i giorni a Girifalco. Ho solo letto e riletto l'articolo su Repubblica e l'ho trovato falso. Come tu stai confermando.
Puoi per piacere scrivere bello grande, grassetto e rosso, che l'articolo dice cose false? Grazie.
E, oltre ad essere falso fa un gioco sporco: parla di archiviazioni, di fascicoli 45 ecc ecc a supporto della tesi di un complotto, che tanto piace alla morbosa pubblica opinione odierna e fa vendere copie.
Complotto da parte di chi sennò fantomatici poteri forti e magistratura corrotta, per danneggiare un privato cittadino?
Tu stai dicendo, semplicemente, che non c'è nessun complotto, e mi fa mooooolto piacere.
Potresti anche scrivere a Repubblica e chiedere di correggere pubblicamente e dire che (quel)le lamentele di quel cittadino sono immotivate, dato che la magistratura le ha prese seriamente e ci sta lavorando sopra. E che quindi il giornalista ha capito male o ha colpevolmente voluto scambiare una normale indagine amministrativa per una guerra di mafie.
Niente 'ndrine, quindi (almeno per quanto riguarda questo fatto specifico), e se ci sono stati errori e omissioni verranno accertati dalla magistratura. |
io non so cosa abbia letto tu sull'articolo: non c'è scritto da nessuna parte che la magistratura non abbia fatto niente. c'è scritto più che altro che le indagini sono partite in ritardo rispetto alle denuncie e alle opposizioni che erano state fatte... L'unica cosa omessa nell'articolo è che sia stata per prima la Procura di Paola ad occuparsi del caso eolico di Girifalco, in quanto stava già indagando su l'eolico calabrese in generale...
| Anto63 ha scritto: | | Complotto da parte di chi sennò fantomatici poteri forti e magistratura corrotta, per danneggiare un privato cittadino? |
Anto, non si vuol danneggiare un privato cittadino, si vuole più che altro riempire le proprie tasche con la storia dell'eolico, e c'è di mezzo un cittadino che ha rotto e che tuttora rompe le uova nel paniere a chi ha interesse che l'eolico vada in porto e che la pale inizino a girare...
io di una cosa non mi capacito: dell'ossessione di tanti a non voler credere che a girifalco ci sia la mano della malavita... non è più quel bel paesino che era fino a qualche anno fa... e quando ci sono dei grossi interessi in ballo (come nel caso dell'eolico a girifalco) la mafia non sta certo a guardare, ma cerca di "proteggere i suoi interessi"...
secondo me la situazione è questa. mi si può dar ragione o meno, ma cominciate a togliere i paraocchi...
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